Dermatologia Chirurgica

Si tratta di placche di colore giallastro, localizzate nella zona delle palpebre superiori, ma a volte anche inferiori.. Con il tempo tendono ad aumentare ed è possibile anche che si uniscano tra loro in un’unica placca più estesa. Il trattamento degli xantelasmi avviene solitamente con laser o si procede alla rimozione per via chirurgica.

Sono una neoformazione sottocutanea di forma rotondeggiante e di natura benigna, che si sviluppnoa in seguito all’occlusione di una ghiandola sebacea che, per questo motivo non è più in grado di smaltire il proprio secreto, il quale si accumula così, formando la cisti. Si formano di frequente su volto e tronco. Il trattamento prevede il drenaggio e l’escissione chirurgica dell’intera cisti, capsula compresa, per evitare possibili recidive

Una cisti tendinea è un rigonfiamento ripieno di liquido sinoviale, che si sviluppa accanto a un’articolazione o a un tendine. Si formano più di frequente sul dorso della mano, sul polso e colpiscono in prevalenza le donne. Nella maggior parte dei casi sono asintomatiche, ma talvolta possono provocare dolore, formicolio, senso di intorpidimento e debolezza muscolare. Questo accade quando la cisti arriva a comprimere le componenti di un’articolazione o nasce in prossimità di una terminazione nervosa, provocandone uno schiacciamento. In alcuni casi si potrà procedere all’aspirazione del liquido sinoviale oppure alla rimozione chirurgica della cisti tendinea.

Si formano nel follicolo pilifero e sono presenti sul cuoio capelluto. Sono lisce all’esterno e contengono materiale cheratinico molto denso. Le lesioni, spesso multiple, sono costituite da noduli lisci sottocutanei. Quando si rompe la cisti, il materiale cheratinico fuoriesce, creando una reazione infiammatoria dolorosa nei tessuti circostanti. Per rimuoverla, la terapia migliore è l’enucleazione chirurgica in anestesia locale.

Un lipoma è un nodulo sottocutaneo, che si verifica a causa di una crescita eccessiva di cellule adipose. Vengono classificati come tumori benigni, ma in alcuni casi si rende necessaria l’asportazione del lipoma qualora questo provochi dolore, complicazioni o anche per motivi estetici. Tendono a comparire su spalle, torace, tronco, collo, cosce e ascelle e si presentano morbidi al tatto e mobili alla palpazione. Solitamente sono indolori e in genere non causano altri sintomi, anche se talvolta un lipoma profondo può esercitare pressione su organi interni e nervi, causando sintomi associati. Se il lipoma è di grosse dimensioni si potrà decidere di eseguire una biopsia, per verificare la presenza di eventuali cellule cancerose. Generalmente però si tratta di formazioni innocue; si procederà all’asportazione chirurgica quando è canceroso, è molto grande o provoca sintomi fastidiosi o causa un problema estetico.

Sono formazioni che si sviluppano nel giro di qualche mese, sul bordo dell’orecchio. Risultano essere molto dolorose, a causa delle fibre nervose che interessano l’area in questione. La pelle in queste zone va incontro a una degenerazione necrotica. Il trattamento prevede infiltrazioni locali di steroidi, laserterapia, curettage e anche asportazione chirurgica.

Si tratta di una malattia frequente e dolorosa in cui una porzione di lamina ungueale penetra nei tessuti, creando un’infiammazione. Interessa solitamente l’alluce del piede e il dolore peggiora con l’uso delle scarpe. Se non trattata, peggiora con aumento dell’infiammazione e comparsa di granuloma piogenico, che si presenta come un nodulo infiammato e sanguinante. In questa fase l’unghia incarnita è molto dolorosa. Nei casi più gravi di unghia incarnita si procede con la rimozione chirurgica del granuloma piogenico, l’asportazione della porzione laterale dell’unghia compresa la matrice tributaria con successiva fenolizzazione della zona.